Affezionati amici di “OPHELIA’S FRIENDS ON AIR”, non perdete la prossima puntata! Riprende la rubrica “La parola ai ragazzi” con un libro davvero molto particolare per la cui realizzazione hanno preso parte gli alunni dell’Istituto Comprensivo “M. Caselle” di Rapolla. Il titolo del libro è: “S’stacej meglj quann s’ stacej pegg?” (Si stava meglio quando si stava peggio?).
Stefania Romito, ideatrice e conduttrice del programma, approfondirà il significato intrinseco di un libro che mira a riscoprire gli antichi valori di un tempo. Questo interessante progetto è stato finanziato con i fondi dell’8 per mille dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi d’Italia. Responsabile del progetto Guerino Pianta. L’idea e la realizzazione è merito della prof.ssa Anita Di Tolve e della Presidente dell’Associazione “Spazio Giovane”, Maria Grazia Rapone. Nel corso della puntata verranno mandati in onda i contributi audio di due allievi che hanno preso parte al progetto (a rappresentazione dell’intero gruppo di lavoro) e il contributo audio dell’insegnante Anita Di Tolve.
Nella seconda parte della trasmissione si parlerà di di Giuseppe Ungaretti, che è appena stato ricordato in un interessante incontro tenutosi al Teatro Sociale di Sondrio, il 17 ottobre scorso, nell’ambito dell’evento dal titolo “La notte dei poeti, un’altra primavera”. A ricordarlo è stato lo scrittore Pierfranco Bruni (già candidato al Nobel per la Letteratura) il quale ha posto in evidenza la modernità del linguaggio di Ungaretti che continua a rappresentare un punto di contatto tra le varie generazioni.
Il Mediterraneo, la guerra, la trincea, l’inquietudine dell’uomo. Sono questi gli elementi fondanti della sua poesia che si esprimono mediante un linguaggio fatto di simboli e che manifesta una visione esistenziale in grado di interagire tra il tempo e la storia, tra il tempo e lo spazio. Un linguaggio, quello adottato dai giovani nei social, sempre più orientato verso una incisività, una sintesi e una brevità sintattica che sembra rifarsi proprio all’ermetismo ungarettiano.
L’ultima parte della trasmissione è dedicata a una approfondita analisi di Pierfranco Bruni sul rapporto tra scienza e potere. Un argomento di grande attualità.
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